sabato 19 gennaio 2013

BOLOGNA - SETUP, una grande novità dal 25 al 27 gennaio.


In contemporanea con ARTE FIERA prende il via SETUP, la prima e attesa edizione della nuova fiera d'arte contemporanea, che si svolgerà a Bologna dal 25 al 27 gennaio 2013, con orario dalle 18 all'1.00.
Setup, che significa “predisporre la base per il cambiamento”, nasce con l'obiettivo di rinnovare il sistema del mercato dell'arte proponendo un format innovativo che innesta, nell'usuale contesto commerciale fieristico, una nuova dimensione culturale, che nasce da una stretta collaborazione tra artista, curatore-scientifico e gallerista.
Di notevole interesse per la città di Bologna è anche lo spazio dove sarà collocata la manifestazione: il salone al 1° piano  dell'Autostazione, ex sede di uffici comunali; nello spazio vuoto da tempo, 25 Gallerie in prevalenza italiane ed alcune significative europee presentano altrettanti giovani artisti under 35, selezionati da curatori-critici,  anch'essi al di sotto dei 35 anni.
Completano la mostra tre installazioni collocate negli spazi dell'Autostazione, una è di Alessandro Bergonzoni, attore e scrittore molto amato dai bolognesi, che da una decina di anni è anche artista visivo. Nel chiostro Bergonzoni presenterà “C'attività”,una serie di gabbie che imprigionano piante di diverso tipo,dove si possono segregare vivi,matrioscamente,esseri ed esistenze  fino a farli morire, ma che a ben cercare, in un'ora d'aria, il bisogno di scoprire può rilevare la volontà di resistere al di là della condanna e alla fine talvolta qualche radice sopravvive. 
Affianca l'esposizione degli artisti, un intenso programma di eventi collaterali: un'area talks, una rassegna musicale,performances e un “ricreatorio”dedicato alla socializzazione per mezzo dell'arte, un'area giochi senza finalità di lucro, poiché l'incasso di tale attività ludica sarà devoluto in beneficenza a favore della Casa dei risvegli Luca de Nigris.
Più che una fiera, gli organizzatori amano definirla un progetto su basi umane, un'esperienza, uno standard di norme comunemente accettate, qualcosa che permette al singolo di raccontarsi e di andare oltre.
Alla domanda: perché Setup? Risponde Valerio Dehò: “Bologna manca di progetti da e per i giovani, è una città che sogna sempre meno e Setup è un sogno che si realizza”
I particolari del ricchissimo programma in www.setupcontemporaryart.com- (Clara Cremonini)