giovedì 7 novembre 2013

BOLOGNA - Repliche fino al 10 novembre de " Il Cappotto" di Vittorio Franceschi.



E' andata in scena ieri sera all'Arena del Sole, la prima nazionale de “il Cappotto”, di e con Vittorio Franceschi, superbo interprete della parola, affabulatore immaginifico, maestro dell'arte teatrale, attore, regista e autore, docente della Scuola di recitazione “Galante Garrone”, che ancora una volta stupisce il pubblico bolognese con la sua elaborazione del racconto di Nikolaj Vasil`evič Gogol`, uno dei più famosi della produzione letteraria mondiale.
E' la storia di un copista che vive tranquillamente il proprio essere anonimo, felice di poter copiare in bella calligrafia quello che altri avevano scritto, fino a quando non è costretto, più dalle convenzioni sociali che dal reale freddo, a comprarsi un cappotto nuovo, perchè il vecchio è talmente logoro e liso da non essere più portabile. Una inaspettata gratifica più i risparmi di tutta una vita, consentono ad Akàkij Akàkievič Bašmačkin - il nostro protagonista - l'acquisto di questo indumento che gli fa vivere un breve momento di gioia, ma solo un momento, perchè invitato dai colleghi ad una festa, viene derubato del cappotto mentre torna a casa. Da qui la ricerca di una vana e quasi irraggiungibile giustizia fino a che non lo coglie la morte. 
Franceschi ha rispettato la trama fino a questo punto, aggiungendo ex-novo dialoghi e personaggi,  cercando di dare verità ad una vicenda ambientata a Pietroburgo nel 1842, ma molto attuale, utilizzando la lingua odierna. Il risultato è stato felicemente accolto dal pubblico  che alla chiusura del sipario ha a lungo applaudito.
Abilmente diretti da Alessandro D'Alatri, affiancano Franceschi un eccezionale cast di attori, a cominciare da Umberto Bortolani e Marina Pitta (il sarto Grigòrij Petròvič e la moglie Olga), alla padrona di casa, Federica Fabiani e a tutti gli altri.
Repliche fino a domenica 10 novembre. Clara Cremonini


info biglietteria: tel.051.2910910 - www.arenadelsole.it