PARMIGIANO REGGIANO :il 2011 INIZIA CON BUONI PRESUPPOSTI

Sempre maggiore la tutela per il consumatore, equilibrio di prezzi  e produzione programmata  ecco alcuni dei nodi fondamentali su cui si caratterizzerà il 2011 per il Consorzio del Parmigiano Reggiano che ha chiuso l'annata 2010 con dei segnali positivi. Si inizia con un calo delle giacenze del 13,3% rispetto all'anno 2009, ed un aumento sensibile dell'export pari al 12%, di cui un parte preponderante tocca agli Stati Uniti (secondo mercato dopo la Germania), che hanno raggiunto il 30% , seguiti dal Giappone con un + 20%.
3.018.260 sono state le forme prodotte dei 388 caseifici aderenti  al Consorzio che sempre di più vuole impegnarsi nella tutela del consumatore.
Per questo sono state effettuate 1.898 visite ispettive  a strutture sia di distribuzione che di confezionamento, a cui vanno aggiunti 227 campioni di Parmigiano Reggiano grattugiato,sui quali sono state effettuate analisi di laboratorio e 869 verifiche sui caseifici. E' stata creata anche una nuova società commerciale la I4S, completamente controllata dal Consorzio, che avrà il compito di seguire il percorso anche di quelle parti di prodotto che non sono state considerate idonee per il mercato.
Infine nel 2011 le azioni del Consorzio saranno rivolte al trovare il giusto equilibrio tra il prezzo di vendita e quello di acquisto per accontentare sia il consumatore che il produttore con una giusta remunerazione.[Livia Elena Laurentino]