Il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha presentato alla stampa il
bilancio 2012 del sistema imprenditoriale legato al prodotto, complessivamente
oltre 20.000 operatori,
concentrati nelle 5 località che delimitano il territorio riconosciuto
come zona vocata ad ospitare il più esclusivo formaggio del mondo.
Nonostante il 2012 sia stata un'annata profondamente segnata dal
terremoto del maggio scorso - danni per oltre 100 milioni di euro, 37 caseifici
e 600 allevamenti colpiti, circa 600.000 forme cadute e 120.000 di queste
distrutte o avviate alla fusione - si è chiusa con una buona tenuta dei
consumi, ma anche con un sensibile calo delle quotazioni.
Il prezzo medio all’origine, infatti, è passato dai 10,76 euro/kg del
2011 a 9,12 euro/kg del 2012 con una flessione del 15%. “Un dato sicuramente
negativo - ha sottolineato il presidente del Consorzio di tutela, Giuseppe Alai
- perché ha inciso sensibilmente sulla redditività dei produttori in un anno in
cui le imprese hanno subito significativi aumenti dei costi (tra i primi quelli
dell’energia e dei cereali), ma che si lega anche ad alcuni fattori
strutturali”, che dovranno essere meglio governati dal sistema, quali l'aumento
della produzione 2011 (commercializzata nel 2012) che ha inciso negativamente
sull'equilibrio tra domanda e offerta, obiettivo primario per dare valore al
lavoro e per assorbire i rischi dei produttori.
Bene l'export con un +7,7% nei Paesi dell'Unione Europea, frutto di un
rilevante investimento del Consorzio negli ultimi cinque anni e di efficaci
accordi di collaborazione con gli esportatori, una decisa crescita (+6,68%)
negli Stati Uniti, in Oceania (+10,4%) e in Asia, con un rilevante +48,8% in
Giappone e, in prospettiva, appare significativo anche il 277% in più della
Cina.
In assenza totale di contributi pubblici, per
evitare il default delle aziende coinvolte, il Consorzio ha anticipato ai
caseifici 2,5 milioni dei contributi raccolti grazie all’intervento
straordinario di tutti i consorziati (8,6 milioni), alle donazioni spontanee, alle
vendite solidali nei caseifici e a quelle messe in atto da catene distributive
(1,2 milioni di euro).
Determinanti gli interventi di vigilanza e
monitoraggio in Italia e nei principali mercati internazionali svolti dal
Consorzio a tutela e a salvaguardia della DOP del Parmigiano Reggiano,
inimitabile e prezioso prodotto vanto dell'Italia nel mondo. Clara Cremonini