La COPROB,
cooperativa saccarifera più importante d'Italia con il 65% della produzione,
tiene i riflettori puntati sulle prospettive dello zucchero italiano 100% alle
soglie di una campagna che si preannuncia positiva.
L' obiettivo è
quello di garantire, oltre alla continuità della produzione nazionale anche la
quota minima di auto approvigionamento.
In una realtà economicamente
difficile come quella che stiamo vivendo la COPROB ha comunque i bilanci molto
positivi e solidi e continua il suo impegno nella ridistribuzione del reddito sul territorio e
alle filiere locali .
Inoltre intende
proseguire il percorso ponendo il focus
con il governo sulla necessità e la prosecuzione degli
aiuti comunitari accoppiati,alzare il massimale da 500€/ha ad almeno 600€ /ha e
incrementando il plafond nazionale da 19.700.000€ a 30.000.000€.
Inoltre devono
ancora essere erogati gli aiuti nazionali attesi dal 2009 /2010 nonostante innumerevoli conferme formali –
deve ancora essere stanziata una quota parte residua pari complessivamente a
circa 46 milioni €.
Alla
luce di un mercato cinese che acquista moltissimo in tutti i settori si può presumere che anche per il mercato
saccarifero italiano ci siano prospettive di grande crescita e d è per questo
che la COPROB, forte dei 5.700 soci agricoltori che vi appartengono, si impegna nella diffusione delle
migliori pratiche agronomiche e ambientali, reivestendo sul territorio e tra i soci i guadagni, offrendo agli agricoltori il
miglior prezzo possibile, secondo i principi di una cooperazione equa. Livia Elena Laurentino