Bologna va alla conquista di
Barcellona e viceversa è un ambizioso progetto, nato nel 2013 da Vasco Rialzo,
scrittore italiano che ha vissuto qualche anno nella città catalana, autore di due volumi “Bologna senza vie di
mezzo” e “Barcellona senza via di mezzo”(ed. Pendragon), due
manuali-vademecum, che raccontano le due città in maniera originale, lontana
dagli standard tradizionali, con luoghi, tendenze, negozi, ristoranti,
spettacoli, eventi, personaggi da cercare o da evitare, che saranno presto
tradotti in inglese e spagnolo.
Entrambe le città hanno una
storia ricca e interessante da raccontare: una metropoli godereccia e carnale e
una città universitaria, crocevia culturale e posizione strategica per il
commercio; entrambe ospitali e tolleranti, sono accomunate da un esuberante
spirito culinario e, nel dna, una tendenza al benessere e al
divertimento.
Seguendo il filo conduttore
dei due manuali, l'obiettivo di Vasco Rialzo e di Gabriele Bernardi , presidente
di Vitruvio, è di mettere in cantiere lo scambio - in interfaccia - di
iniziative culturali simili e già attive, dai festival del jazz, alla
presentazione di libri, alle esibizioni culinarie, attraverso occasioni
d'eccellenza delle due città per tutto l'anno 2015, per vivere le possibilità
in modo intelligente.
Si è già pensato alla prima
edizione del Festival del Tortellino a Barcellona e ad una iniziativa del Museo
del Cioccolato catalano in collegamento al Cioccoshow di Bologna, ma in pectore
ci sono corsi di sfogline in Spagna e creazione di menu a quattro mani con chef
delle due città.
Vitruvio organizzerà il suo
modo di vivere i luoghi (come li promuove da anni), con visite guidate e
spettacoli itineranti attraverso la mitica Onorina Pirazzoli che diverrà nota
anche a Barcellona, poiché pare che la sdàura bolognese abbia seguito in Spagna
l'imperatore Carlo V, dopo la sua incoronazione in San Petronio nel 1530, con
una visita spettacolo in programma già in aprile nella città catalana, mentre
la versione spagnola a Bologna sarà disponibile da giugno.
Non meno interessante sarà
lo scambio dei due festival del jazz, entrambi in programmazione a novembre,
complice Giovanni Serrazanetti della Cantina Bentivoglio.
La promozione di Bologna verso la città spagnola sarà più attiva poiché
coinvolgerà la folta comunità italiana, attualmente attiva a Barcellona, di
circa 40.000 persone. Mentre gli scambi di turisti fra le due città è ora anche
favorita dai nuovi e frequenti collegamenti aerei di Ryanair e Vueling. Clara Cremonini