martedì 2 novembre 2010

BOLOGNA- Dal 5 al 20 novembre,in Via Masia,12/bc,sarà aperta al pubblico l'installazione video-fotografica ”A me non interessa-Scarti teatrali” di Maria Grazia Maffia.Inaugura la mostra l’attore Orfeo Orlando alle 18.30.


Originale, di forte impatto, coinvolgente,l’installazione video-fotografica ”A me non interessa-Scarti teatrali” di Maria Grazia Maffia, sarà visibile  all’Art74 di via Masia, 12/bc.
Il progetto ha preso l'avvio dall'atto unico " A me non interessa" che l'autrice e regista Maria Grazia Maffia,lo scorso anno, ha portato in scena con gli attori Paola Piccioli e Max Zanuzzi,ispirata dalle suggestioni evocate dalle foto di Amerigo Setti,vere e proprie protagoniste dei libri “Il santuario dell’assenza – immagini di Auschwitz. Nello spettacolo attraverso la proiezione degli scatti di Setti,l’osservatore partecipa alle emozioni dolorose suscitate dalle immagini del campo di concentramento di Auschwitz, in un scambio intenso tra il passato ed il presente. Proseguendo questo percorso la Maffia ha ideato questa istallazione che prevede la presenza di circa 40 sue fote scattate durante la lavorazione delle spettacolo e 3 video che documentano gli stati d'animo degli attori durante il training.La particolare installazione è stata realizzata fra il campo di concentramento di Fossoli e la memoria di Auschwitz.
L'obiettivo di entrambi i progetti,sootolinea l'autrice; " tende a raccogliere quello che è il sentimento generale di legittimo timore da parte di chi vede l’Italia “invasa” da stranieri,per elaborarlo in un più articolato e profondo sentimento di pacifica convivenza,possibile soltanto dopo aver guardato negli occhi e condiviso la sofferenza dell’altro".
 ”A me non interessa” è l'atto unico già rappresentato nell’area bolognese,basato sul testo inedito di Maria Grazia Maffia, regista anche dello spettacolo.
Il 12 novembre alle ore 18,30 il concetto di aggregazione delle arti si amplierà unendo l’emozione video fotografica a quella teatrale, che vedrà impegnati gli attori Paola Piccioli e Max Zanuzzi in una performance con la regia è di MariaGrazia Maffia.
Ora le due esperienze si sono unite ed evolute in questa’installazione video-fotografica.
L’iniziativa rientra nei progetti che il MAMBO coordina e propone in collaborazione con l’AMACI in occasione della Giornata del Contemporaneo (9 Ottobre 2010)
Lo spettacolo teatrale,che ha ottenuto,tra gli altri,anche il Patrocinio della Regione Emilia Romagna,andrà in tournèe nel 2011. [Livia Elena Laurentino]