Sembra difficile immaginare che nella terra del tortellino e della lasagna, il riso possa essere un piatto importante, eppure a Selva Malvezzi, comune di Molinella, nella prima periferia bolognese, c'è un borgo che può vantare nobili origini legato a questo cereale.Si tratta del Borgo del Riso, luogo in cui nel 1700 nacque la prima risaia ed il primo essiccatoio- magazzino.
Oggi questi locali sono stati recuperati e da qualche anno trasformati in agriturismo, denominato appunto " Il Borgo del Riso" in quanto oltre ad un percorso storico, che è stato rivalutato attraverso la realizzazione di una fattoria didattica, tra le più frequentate e apprezzate, il riso ovviamente viene proposto come fiore all'occhiello anche nel menù che la cucina propone ai numerosi avventori che approdano qui.
Da quest'anno in questa vera e propria oasi, di poco lantana dalla confusione cittadina, dove anche i piccoli visitatori possono conoscere ed apprezzare da vicino la vita di campagna, è stata costituita la " Balòta del riso", confraternita dedita alla cultura del "riso di Molinella", il cereale tipico della zona.
Tra le nuove iniziative messe in campo per quest'anno tra le più nuove ecco "La Provincia di Bologna tra arte e natura:dalle colline alla pianura" ideata da Franco Mioni, gourmet e giornalista, con l'obiettivo di dare risalto alle eccellenze agroalimentari della zona ad integrazione della proposta turistica .
Livia Elena Laurentino
