Novella,rossa,viola,cornetta,fritta,lessa,americana sono innumerevoli gli aggettivi che ben si possono abbinare alla parola patata,il famoso tubero entrato a far parte della nostra alimentazione nel 1700, anche se dobbiamo a Cristoforo Colombo il suo ingresso nel "vecchio continente".
Viaggiatrice nel mondo la patata si è adattata perfettamente, attraverso i secoli,ai cambiamenti climatici e lo dimostrano le numerose varietà che esistono anche solo in Italia,dove riesce a crescere ugualmente bene sia al nord che al sud.
Considerata un tempo un cibo non molto "nobile" ha, oggigiorno, un ruolo importante nella gastronomia,grazie alle sue caratteristiche organolettiche ed alla sua versatilità.
Per chi volesse saperne di più,è disponibile nelle librerie un vera e propria "mini enciclopedia".Si tratta de "La patata" il volume di oltre un migliaio di pagine,che fa parte della collana ideata da Renzo Angelini Coltura&Cultura,edito dalla Bayer.
Il volume affronta il tema in tutti i suoi aspetti,grazie ai numerosi consulenti che ne hanno reso possibile la stesura accurata e scientifica,così la patata è stata trattata da diversi punti di vista da quello botanico a quello storico,a quello nutrizionistico e gastronomico,dalla coltivazione al peso economico che questo tubero ha in Italia e nel mondo.
Non sono stati trascurate tutte le applicazioni che il tubero può offrire che sono le più disparate,da quelle in campo energetico fino a quelle nella cosmesi.
Livia Elena Laurentino
