Negli ultimi anni le birre artigianali in Italia hanno avuto una
crescita notevole, il consumatore si è fatto più attento e spesso vengono
scelte al posto di quelle industriali molto famose.
Forse molti non sanno che anche Bologna può
annoverare fra le ricchezze del suo "paniere" di specialità anche la
birra e non come acquisizione recente. La Birra Ronzani nacque
nel 1855 a
Casalecchio di Reno, vicino a Bologna, per opera di Camillo Ronzani, e si
guadagnò subito il lusinghiero appellativo di “oro del Reno”.
Il forte legame con il territorio e con la città fu sancito da un altro
avvenimento storico: nel 1909, proprio nei locali della Birreria Ronzani
(che ospitava al primo piano il Circolo Turistico Bolognese), venne fondata la
squadra di calcio del Bologna F.C. Nel 1959 la Ronzani venne acquistata dalla
Birra Wührer,che dopo pochi anni ne disattivò il marchio.
Nel 2009 il marchio è stato recuperato da Alberto Ronzani,
omonimo del fondatore, che insieme con Marco Rossetti e Fabrizio Procaccio ha
avviato il rilancio dello storico brand birrario italiano.
Oggi la
Birra Ronzani è prodotta utilizzando acqua purissima che
sgorga direttamente dalla fonte del Monte Nerone,a un’altezza di 1525 metri sul livello
del mare,lungo il confine umbro-marchigiano. Un’antica ricetta tradizionale
trasforma poi quest’acqua in Birra Ronzani,una birra di bassa fermentazione,prodotta con malto d’orzo primaverile e luppoli pregiati. La lavorazione
artigianale consente di ottenere una birra particolarmente dissetante e
piacevole, dalla schiuma candida e compatta. Il suo sapore secco e l’amaro
gradevole sono le note principali di questa birra, grazie a una miscela unica
di luppoli aromatici.
La tecnica usata in produzione è quella del dry hopping,che utilizza
luppoli in fiore durante la seconda fermentazione proprio per estrarre solo gli
olii essenziali.
Le caratteristiche principali della Birra Ronzani sono:Golden Lager Artigianale,dal colore giallo dorato con un grado saccarometrico di % p 13,una gradazione
alcolica: 5,5 % vol.