Nel 1939 un illuminato
imprenditore bolognese, Angelo Pelliconi, diede vita ad un'azienda per la
produzione artigianale di tappi a corona. Alla fine degli anni '50, l'azienda
di famiglia con sede ad Ozzano Emilia, produceva già a livello industriale -
con macchine automatiche innovative progettate ad hoc - ed esportava
soprattutto verso i paesi produttori di birra.
Oggi la Pelliconi, ancora a
conduzione familiare giunta ormai alla terza generazione, mantiene la filosofia
imprenditoriale del fondatore, che rappresenta ancora oggi uno dei punti di
forza del Gruppo: la intuitiva scelta del management, il consistente
investimento in innovazione e sviluppo, l'attenta valorizzazione delle risorse
umane interne, la solida organizzazione
aziendale hanno consentito di ottenere performance straordinarie che consentono
di trovare sempre importanti spazi di crescita e sviluppo. Già ora produce ed
esporta in tutto il mondo, tappi a corona in metallo ed in plastica, per birra,
bibite, acqua, alimenti per l'infanzia, ma anche tappi per bottiglie di
champagne (destinati prevalentemente alla Francia) per un totale di circa 26
miliardi di pezzi ogni anno.
Con 500 dipendenti, 132
milioni di euro di fatturato nel 2014, una efficiente rete di produzione e di
distribuzione in Italia e all'estero costituita da 4 stabilimenti situati in
tre continenti: 2 in Italia (Ozzano e Atessa), 1 in Egitto (Cairo), 1 negli USA
(a Orlando in Florida) ( di prossima apertura 1 anche in Cina), e 8 sedi
distaccate: UK Ltd, Pelliconi France, Germania, Russia (S. Pietroburgo),
Turchia, Macedonia, Filippine ed India, il Gruppo Pelliconi si è affermato come
uno dei più grandi esportatori, se non il primo, del mondo nell'industria
dell'imbottigliamento. Attualmente il fatturato è rivolto principalmente al
mercato dell'export con la presenza dei prodotti in 115 Paesi. Il 60% della
produzione è oggi dedicato alle richieste dei grandi brand del beverage:
Heineken, Guinness, Carlsberg, Nestlé, con i quali il Gruppo ha saputo
costruire consolidate partnership.Clara Cremonini
