A
pochi giorni dal Natale il Pampepato di Ferrara, dolce tipico del
periodo natalizio, entra nell’olimpo dei prodotti tutelati
dall’Unione Europea e ottiene il riconoscimento Igp (Indicazione
Geografica Protetta), portando così a 42 i prodotti Dop e Igp
dell’Emilia Romagna, che si conferma – ricorda Coldiretti Emilia
Romagna – regione leader in Europa per i prodotti certificati
dall’Ue.
Il
Pampepato, che è stato riconosciuto anche con la denominazione
Pampapato, è uno dei dolci più antichi della nostra regione. La sua
origine – comunica Coldiretti Emilia Romagna – risale fino al
Medioevo, anche se l’origine più accreditata risale al 1600 quando
le suore del monastero del Corpus Domini di Ferrara, ispirandosi ad
una ricetta del grande cuoco degli Estensi, Cristoforo Messisbugo,
creano un dolce con l’aggiunta di polvere di cacao, allora un
ingrediente prezioso proveniente da oltreoceano. Fatto a forma di
zuccotto con mandorle o nocciole finissime, canditi e spezie
profumate, il Pampepato ha la calotta ricoperta di cioccolato
fondente. Il nome di Pampapato gli è stato dato probabilmente perché
destinato ai papi.