giovedì 3 dicembre 2015

Il Pampepato ottiene l'IGP dall'Unione Europea


A pochi giorni dal Natale il Pampepato di Ferrara, dolce tipico del periodo natalizio, entra nell’olimpo dei prodotti tutelati dall’Unione Europea e ottiene il riconoscimento Igp (Indicazione Geografica Protetta), portando così a 42 i prodotti Dop e Igp dell’Emilia Romagna, che si conferma – ricorda Coldiretti Emilia Romagna –  regione leader in Europa per i prodotti certificati dall’Ue.

Il Pampepato, che è stato riconosciuto anche con la denominazione Pampapato, è uno dei dolci più antichi della nostra regione. La sua origine – comunica Coldiretti Emilia Romagna – risale fino al Medioevo, anche se l’origine più accreditata risale al 1600 quando le suore del monastero del Corpus Domini di Ferrara, ispirandosi ad una ricetta del grande cuoco degli Estensi, Cristoforo Messisbugo, creano un dolce con l’aggiunta di polvere di cacao, allora un ingrediente prezioso proveniente da oltreoceano. Fatto a forma di zuccotto con mandorle o nocciole finissime, canditi e spezie profumate, il Pampepato ha la calotta ricoperta di cioccolato fondente. Il nome di Pampapato gli è stato dato probabilmente perché destinato ai papi.