“Il
2012 si chiude con un bilancio eccezionale…” con queste parole Claudio
Gallerani, presidente di COPROB Cooperativa Produttori Bieticoli, leader
italiano nel settore saccarifero con una quota di 284.000 tonnellate di
zucchero, pari al 56% del totale nazionale, ha presentato il consuntivo dello
scorso anno in occasione del 50
anniversario della Fondazione della cooperativa.
Ammonta
a 342 milioni di euro,con un incremento del 19% rispetto all’anno precedente,
il fatturato che dichiara la solidità della cooperativa e la giusta scelta
fatta da COPROB, dopo alcuni anni di difficoltà e la chiusura degli alcuni
zuccherifici, di accettare la sfida e di continuare ad investire.
L’impegno
di questi anni si è concentrato sulla valorizzazione dello zucchero 100%
italiano prodotto dai soci bieticoltori del Veneto e dell’Emilia Romagna e alla
commercializzazione dei sottoprodotti della lavorazione delle barbabietole.
Nonostante
il terremoto e la siccità che ha portato ad una sensibile riduzione della
produzione, pari a circa il 20 - 30 % , il bilancio si è chiuso con 16 milioni e 600, ai quali mancano ancora 21 milioni che sono gli aiuti dello Stato del 2010, che
aiuteranno il risanamento.
La
COPROB a oggi può contare su 5456 soci
con un apporto di quasi 1500 non soci che conferiscono alla cooperativa, 320
dipendenti fissi e 300 stagionali.
Per
quanto riguarda l’annata in corso c’è stata una riduzione della semina ed un ritardo
di 30 40 giorni causa la grande piovosità, ma è in atto un recupero che
tuttavia, al momento, non garantisce una
produzione uguale alla precedente.
COPROB
intende proseguire nella realizzazione
di due centrali di produzione di energia da fonti rinnovabili di origine
agricola negli ex zuccherifici di Porto Viro (RO) e di Finale Emilia (MO), dopo
che alla fine del 2012 sono entrati in esercizio tre impianti a biogas da 1 MWh
(a Minerbio, Pontelongo e Finale Emilia) che valorizzano i sottoprodotti della
lavorazione delle barbabietole.
Livia Elena Laurentino