Mentre proseguono le celebrazioni dedicate al San Petronio, Bologna propone la 5.a edizione di Patata in Bo -Settimana Nazionale della Patata.
Questo tubero dal nome Solanum tuberosum originario di Perù, Bolivia,
Messico e Cile, portato in Europa dagli spagnoli nel XVI secolo, vive a Bologna
dal 30 settembre al 6 ottobre una settimana da red carpet in
quello che è il Festival nazionale della patata italiana di qualità. Alimento
povero ma essenziale e di versatile utilizzo, quella tipica di Bologna è stata
la prima in Europa ad aver ottenuto la certificazione DOP.
In questa
edizione diverse sono le iniziative in programma: un convegno “Potato,
underground treasure” con relatori di fama internazionale, un
premio “SPOTinBo”, riservato a studenti e professionisti del mondo
della comunicazione e del marketing, infine un riconoscimento al “Miglior
Finger-food alla patata” - una proposta per stimolare fantasia e inventiva
degli studenti degli istituti alberghieri e che richiama tradizioni locali pur
ammiccando all'innovazione.
Giovedì 3 ottobre, rappresentanti
dell'Associazione dei Panificatori saranno in piazza Re Enzo - dalle 10 alle 20
- per far conoscere l'antica ricetta del pane alle patate, che verrà messo in
vendita e il ricavato destinato alle attività caritatevoli di San Petronio.
Il giorno
dopo, festa del Santo Patrono, iniziative d'accoglienza per i turisti in visita
alla città: palloncini e adesivi per i bambini con i personaggi di POTATO
STORY, la Mostra Fotografica “La Storia della Patata” e degustazioni nella
Biblioteca dell'Ex Sala-Borsa.
A chiusura
della manifestazione, il 6 ottobre, alcuni rinomati chef e ristoratori
bolognesi realizzeranno, nell'ex Sala Borsa di Piazza Nettuno, una delle più
antiche ricette della tradizione petroniana, le “Patate alla Bolognese” (a base
di Patata di Bologna DOP, Parmigiano-Reggiano DOP e Mortadella di Bologna IGP)
con il proposito di raggiungere con tale preparazione la lunghezza di 97,2 metri , pari
all'altezza della Torre degli Asinelli; degustazioni finali a ticket.
Per tutto
il periodo del Festival oltre 90 ristoratori bolognesi proporranno piatti
speciali a base di patata, e circa 400 panettieri e pasticceri realizzeranno i
loro prodotti a base di patata, secondo antiche ricette. Tutto su www.patatainbo.it Clara Cremonini